Giovedi 14 Gennaio - 1.27am

Mentre creavo questo spazio dove stare assieme “off air” dal programma del giovedì, ho investito molte energie nella parte estetica, per cercare di ricreare quel mondo che mi immagino mentre parlo davanti ad un microfono. E poi è arrivato il momento di mettere dei contenuti. L’ho lasciato per ultimo perchè sono un figlio di questa era. Per quanto mi sforzi di dare dei contenuti, di raccontare la mia storia, c’è quella parte di me che è fissata sull’involucro al netto dell’essenza. In realtà credevo di avere già un sacco di temi pronti, affrontati e metabolizzati. Potevo (pensavo) di fare un copia-incolla. Ma era troppo facile e poco onesto. Pensavo di definire una linea editoriale, ma ho capito che anche quell’approccio è sbagliato.

Userò questo spazio nello stesso modo in cui affronto la radio: un flusso di coscienza. Randomico. Però voglio che sia onesto. Scriverò di notte, come sto facendo ora. Quando sono più travolto e quindi più trasparente.

Parlando di trasparenza, vado dritto al punto delle sensazioni che provo ora. Dovevo creare questo mondo “online” di Into the Night molto tempo fa. Fare un “sito” nel 2022 mi fa sentire in ritardo in tutti i modi i cui si può essere in ritardo. Di anni luce sulla rete. E troppo anche sull’evoluzione del programma. Sono un boomer. Per quanto nei momenti di discreta percezione di me stesso, creda ancora di avere qualcosa da dire che possa darmi un’altra opportunità. Ma da un lato eccitato nel fare qualcosa che per me è nuovo (e nel quale credo). Sarà una di quelle cose che racconterò in giro. Quando dico che “faccio la radio”. Adesso “faccio la radio” e “ho un sito”. Non ho salvato il mondo, ma è qualcosa che comunque mi aiuta a definirmi. Nella mia “maturità”, tutto questo (la radio, un programma che ho scritto a coltivato come un bambino) mi regala l’opportunità di raccontarmi, per la prima volta, nel modo in cui mi sento. Con finalmente un pò di rivincita da quello che ho dovuto accettare, nel mio percorso, solo perchè non avevo gli strumenti per affermare la mia personalità.

Sono un boomer con un sito.

Ma sono anche un uomo che ha lottato per cambiare le cose e abbracciare un nuovo percorso. Questo è un valore aggiunto, no?

Credo di aver scritto il primo post. E penso sia l’essenza di quello che vorrei fosse questo spazio. Un flusso di coscienza, senza limiti, senza blocchi. I pensieri della notte. Nella loro essenza. Niente di diverso di quello che farei se fossi davanti a me, sul mio divano, in un giovedì sera qualsiasi.

Fossi in diretta, dovrei dire…. Sei stato con me….Into the Night.

Play the Vibes

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